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Matrioska

dentro nessuna nuvola

“Cosa contenesse esattamente il borsone nessuno lo sapeva. Ogni tanto lei tirava fuori qualcosa furtiva, lo guardava per un attimo e poi subito lo rimetteva dentro, al sicuro nessuna nuvola qualche piccola gioia.”

Silvia Mascagni

Associazione culturale Le Stanze del Sé

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TESTO composto dalle ragazze e ragazzi della classe 1M della Scuola secondaria di primo grado " C. Cassola" di San Pietro in Palazzi (Cecina)


"Come va a casa? Tutto bene, grazie! Il sugo borbottava sul fornello e diceva;: “NON e’ GIUSTO, NON e’ GIUSTO”

La donna non parlava, non ne aveva voglia. Guardava le nuvole sopra casa sua. Sì, casa sua che era buia in ogni stanza, era coperta da fumo e da paura. Aveva le sbarre alle finestre casa sua.

E allora? Prese la sua borsa e se ne andò senza sapere dove

Uscì in punta di piedi senza far rumore, le tremavano le gambe.

Il suo dolore sgorgò fuori e riempì il mondo intero

La borsa le pesava sulle spalle come un sasso di cemento

La posò a terra e l’aprì. Prese un fazzoletto giallo, profumava di limone. Aveva delle macchie, ma non erano di rossetto.

Poi qualcosa scivolò fuori, lo raccolse: era un disegno su un foglio a quadretti, rappresentava una famiglia felice. Era bellissimo!

Lei fece un sorriso triste, eravamo felici, pensò. La mia “famigliola”! In un’altra era la vita era ancora bella e giusta e tutta fiori

Si ricordò che prima lui era un’altra persona, era gentile dolce e le offriva il gelato

La felicità è questa? E questo è l’amore? La vita le schizzò via per il troppo stringere

Adesso la sua casa era senza tetto e dentro la casa, da  un cielo nero, scendevano neve e pioggia.

Ci si può abituare anche a questo! Il cuore picchiava a mille. “Sta zitta, non rispondere, lo sai che poi va a finire male. E sei mio figlio diventa come lui?

Lasciò scorrere tutte le lacrime , poi le asciugò con i suoi lunghi capelli.

Ripose il disegno nella tasca

Meglio se me ne vado!

Riprese la sua borsa e ricominciò il cammino. La ghiaia sotto i piedi faceva rumore  come un lamento, diceva cose che lei non diceva.

Hai dormito bene? Insomma! Sembrava che tutta la sua forza  fosse scappata via dal suo corpo.

Doveva prendere una strada, una qualsiasi

Aveva l’aria persa come se in quel momento non si rendesse conto di quello che stava facendo

Vide un formicaio. Le formiche sono piccole, ma possono fare grandi cose insieme

Pensò a tutto il male che tanti uomini fanno alle donne e a come le donne se lo lasciano fare

Gli uomini, sì gli uomini possono essere gioa e terrore. Lei lo sapeva!

Si sentì triste e sola come una pietra sulla luna

E tu che fai quando ti senti sola? Io? Io canto."


TESTO composto dalle ragazze e ragazzi della classe 3M della Scuola secondaria di primo grado " C. Cassola" di San Pietro in Palazzi (Cecina)


"La vita a volte è un ramo storto e lei non era in grado di raddrizarlo

Prese la sua borsa e uscì

Il sentiero era tortuoso, fra cespugli, platani e betulle

Salì su un muro grigio che si opponeva alla vita

Buttò la borsa a terra e guardò il cielo color piombo

Poi cominciò a piovere: anche l’acqua è femmina

Le donne sono come gocce d’acqua perdute che non sanno che strada prendere

Poi la pioggia cessò e uscì un sole poco convinto

Filtrava a tratti, filtrava e non filtrava. Gettava in testa prima la luce e dopo l’ombra. Sole, fai qualcosa!

Cosa può fare il sole? L’ombra diceva, non può farci niente!

Mise la mano nella borsa, trovò il suo nastro rosso e si legò i capelli

Ora, proprio come quella volta, aveva i capelli legati con un nastro rosso  e un vestito a fiori, sorrideva

Passava uno strofinaccio sul tavolo anche se era pulito. Strusciava forte come per cancellare una macchia che non voleva venir via.

Un bicchiere scivolò e si frantumo in mille pezzi.

Lui la baciò, il suo bacio la ridusse in briciole!

Stai attenta a non farti male!"


VIDEO realizzato dalal classe 3M della Scuola secondaria di primo grado " C. Cassola" di San Pietro in Palazzi (Cecina)

Grazie alle ragazze e ai ragazzi della Scuola secondaria di Primo grado “C. Cassola” di San Pietro in Palazzi  (LI) e alle docenti che li hanno accompagnati e sostenuti nel processo creativo: grazie per la cura, la poesia e la delicatezza degli elaborati artistici realizzati per il progetto MATRIOSKA dentro nessuna nuvola, per il testo condiviso nella serata del 25 novembre 2022 e per il filmato offerto in occasione dell'evento dedicato alla Giornata contro la violenza alle Donne.

Elaborati artistici a cura delle classi 1G - 2G - 3G - 1I - 2L - 1M - 2M - 3M - 3N della Scuola secondaria di primo grado " C. Cassola" di San Pietro in Palazzi (Cecina)

Coordinate dalle docenti:


Antonella Agnorelli, Annalisa Amantea, Giacomo Bartoli, Luisa Bertocci, Alessandra Carugi, Lucia Cruschelli, Elisa Favilli, Rita Iacoviello, Manuela Pacchini,  Caterina Parrini, Elena Righi,  Federica Sammuri, Caterina Sandri,  Marilena Sardo, Flavia Seca, Sabrina Taddei