ConversAzioni
Oltre e altrove: le forme della di-stanza
Donne di qui venute da altrove
il mondo della tratta e dello sfruttamento sessuale
A 10 anni dalla nascita dell'associazione organizza il ciclo "CONVERSAZIONI – oltre e altrove, le forme della di-stanza : storie, testimonianze e amicizie per raccontare 10 anni di cammino tra impegno arte meraviglia cultura e conoscenza.
Oltre /ól·tre/
Proseguire e esagerare , il luogo dell'eccesso come del cammino
Altrove /al·tró·ve/
In altro luogo, da un'altra parte, presso altra gente, il luogo dell'assenza come del desiderio e della speranza di una fuga dal quotidiano
Le parole oltre e altrove raccontano il significato potenziale del movimento di uscita dal/nel mondo: sono parole simbolo del viaggio con se stessi, verso se stessi, da se stessi, forme della nostra percezione della distanza dall'Altro, sconosciuto, non pensato, sono misure della nostra indifferenza, dimensioni, visioni e proiezioni dell'arte, sono luoghi in cui l'essere si nasconde o si trova a esistere nella solitudine dell'assenza, sono mondi in cui ritrovare se stessi in una presenza autentica e poetica.
In occasione della GIORNATA INTERNAZIONALE PER L'ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE le relatrici parleranno delle storie di migrazione, degli squilibri geopolitici dovuti a discriminazione, guerre, conflitti Interreligiosi, persecuzioni di genere… di come il corpo delle donne sia diventato il teatro in cui è su cui si consuma la violenza
Relatrici ospiti
Barbara Mamone - etnopsicologa - Centro studi Sagara
Sandra Blessing Chukwu - mediatrice linguistico culturale ed etnoclinica - Centro studi Sagara
Ana Maria Mengue Esono Mbengono - educatrice e presidente dell’associazione Donne in Movimento – Pisa
Ingresso libero
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